I peperoni son tutti buoni, ma quelli gialli sono i più “estivi” di tutti perché evocano il colore del sole!
Ieri sera, per deliziare il palato di una simpatica coppia di amici romani, li ho preparati con estro e fantasia, facendo un ripieno di ingredienti semplici, espressione di una gustosissima “allegria” siciliana in cucina. Il nome della ricetta è stato pensato da mia sorella Claudia e io l’ho subito trovato perfetto.
Ingrediente principale: peperoni gialli medio-grandi, carnosi e, appunto, di un giallo solare! La cipolla rossa di Tropea, triturata grossolanamente si fa appassire in padella con poco olio d’oliva e si sfuma con del vino bianco secco. Si aggiungono dei cubetti di peperone (ottenuti dal taglio della calotta, una volta eliminato il picciolo) e si continua a far stufare coperto; dopo una decina di minuti si aggiungono dei pomodorini (datterini o ciliegini) tagliati a metà. Si condisce con sale e un pizzico di peperoncino (oppure pepe, a seconda dei gusti) e, dopo altri dieci minuti appena, si arricchisce il tutto con una manciata di pinoli, qualche cappero, pezzettini di olive nere (meglio se “passuluna”).
Spento il fuoco, si lascia raffreddare e poi si aggiungono formaggio grattugiato (libera scelta!), un po’ di pangrattato (senza esagerare), olio d’oliva e aromi ( timo, origano, basilico..). Sul fondo della metà dei peperoni tenuti da parte – quindi ancora crudi – si sistema una fettina di provola dolce siciliana a pasta filata e poi si riempie con la farcia ben amalgamata. Si completa formando in superficie un fiore, ottenuto con “petali” di pomodorino ciliegino e un cappero centrale. Attenzione che i capperi usati non sappiano troppo di aceto (o di sale). Dopo aver irrorato con un filo d’olio, si passa alla cottura in forno per circa mezzora a 180°.
È preferibile mangiarli freddi, se poi li fate “riposare” un giorno, saranno ancora più buoni. “Picciò, cu picca v’arricriati! “
Teresa da Giarre